Disturbo Emotivo del Rifiuto del Cibo

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Bambini che presentavano perdita di peso ed evitamento del cibo poò rappresentare una condizione intermedia tra l’anoressia nervosa e il disturbo emotivo del bambino. Una sindrome parziale di anoressia nervosa con una prognosi generale più favorevole.

Le caratteristiche del Disturbo Emozionale con Evitamento del Cibo sono le seguenti:

  • Un disturbo delle emozioni nel quale l’evitamento del cibo rappresenta il sintomo prevalente
  • Una storia di evitamento del cibo o difficoltà (ad es., fare capricci per mangiare o restrizioni
  • Non totale corrispondenza con i criteri per Anoressia Nervosa
  • Assenza di disturbi cerebrali, psicosi, abuso di droghe, effetti collaterali dovuti all’assunzione di farmaci

 

I bambini che rientrano in questa categoria possono ritrovarsi in condizioni fisiche molto precarie, con peso molto basso e difficoltà nella crescita. Non necessariamente questo disturbo alimentare è meno serio dell’anoressia nervosa, sebbene vi sia una considerevole variabilità all’interno dei due gruppi in termini di prognosi e di risultati. I bambini con questo disturbo non hanno la stessa preoccupazione per il peso e la forma del corpo e nemmeno presentano distorsioni dell’immagine corporea. A differenza dei pazienti con anoressia nervosa, i FAED sanno di essere sottopeso e vorrebbero ingrassare ma non conoscono il motivo di questa difficoltà. Presentano facilmente anche inspiegabili sintomi medici e i loro genitori attribuiscono la perdita di peso ad un disturbo fisico non diagnosticato. Essi presentano un Disturbo dell’Umore associato a una perdita di peso e all’evitamento del cibo. Il disturbo dell’umore potrebbe assumere la forma di depressione, ansia, ossessione o fobia, specialmente per specifici cibi. Possono manifestarsi inoltre, difficoltà di concentrazione e tendenza al ritiro sociale.