Depressione

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Pensieri, umore, cambiamenti fisiologici e comportamento rappresentano aspetti importanti dell’esperienza della depressione e sono considerate componenti diverse dello stesso fenomeno. In quanto tali, interagiscono tra loro e ciascuna di loro può esercitare, in momenti differenti, un ruolo causale o può comunque contribuire a mantenere la depressione.Un episodio depressivo viene in genere sollecitato da un evento negativo. Può trattarsi della fine di una relazione amorosa, di un fallimento lavorativo, della perdita della stima di una persona significativa o di un abbassamento dell’autostima. E’ normale sentirsi tristi a seguito di una perdita. L’esperienza della tristezza spinge l’individuo verso l’accettazione della perdita stessa e, in un secondo momento, al disinvestimento emotivo. Nella depressione, invece, il senso di perdita si generalizza in maniera abnorme a tutto il mondo e al sé interno: la persona si sente disperata e impotente. Una volta che tale processo ha iniziato, si viene a creare una spirale negativa in cui cognizioni, umore, fisiologia e comportamento innescano l’una nell’altra una serie di reazioni a catena, determinando un peggioramento della depressione stessa. Pensieri negativi, umore depresso, funzionamento fisiologico rallentato o al contrario agitato e comportamento passivo o ritirato in se stesso costituiscono fattori che, nel loro insieme, spingono l’individuo sempre più giù, come una valanga. E’ un circolo vizioso: la persona riceve meno rinforzi positivi dalla vita e, sentendosi impossibilità a migliorare le cose, si impegna - e di conseguenza ottiene - sempre meno.  

Sintomi della Depressione

Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-IV), lo strumento di cui si servono i professionisti del settore per diagnosticare i problemi emotivi, i sintomi della depressione sono seguenti. Chi è depresso, probabilmente presenta molti di questi sintomi (ma non necessariamente tutti):

1. Umore depresso. Sentirsi giù, tristezza, vuoto, sentirsi scoraggiati per maggior parte del tempo, pianto o la voglia di piangere, irritabilità

2. Perdita di interessi. Provare una perdita di piacere e di interesse nella vita così da dover fare lo sforzo per fare le cose che prima venivano fatte con il piacere. 

3. Cambiamenti nell’appetito. Il quadro più tipico è la perdita di appetito. A volte, però, le persone mangiano di più quando sono depresse usando il cibo come mezzo di conforto o per riempire il loro senso di vuoto.

4. Disturbo del sonno. Dormire meno o molto di più di prima. Difficoltà nell’addormentarsi o nel mantenere il sonno. 

5. Senso di agitazione o rallentamento

6. Perdita di energia. Sentirsi stanchi, esauriti dove anche piccoli compiti possono sembrare esorbitanti. 

7. Sentimenti di autosvalutazione e di colpa. Bassa autostima. Sentirsi inutili o cattivi. 

8. Difficoltà a pensare. Difficoltà a concentrarsi e a prendere decisioni.

9. Ideazione suicidaria. Idee ricorrenti sul fatto che non vale la pena vivere o che sarebbe meglio essere morti. La persona depressa potrebbe avere delle credenza che gli altri starebbero meglio se lei non ci fosse; potrebbe avere delle fantasie di suicidio e realmente programmare quando, dove e come compiere questo gesto. 

Se siete depressi, è importante che condividiate con il vostro terapeuta qualsiasi pensiero di suicidio. Se in un qualsiasi momento della terapia doveste sentire che rischiate di tentare il suicidio o di farvi del male in qualsiasi altro modo, chiamate immediatamente il vostro terapeuta. Se non riuscite a reperire il vostro terapeuta, chiamate la guardia medica.