Ruolo dei Genitori nell'Intervento Psicologico

Ruolo dei Genitori intervento psicologo

Ogni qual volta è possibile, il clinico dovrebbe intraprendere una valutazione complessiva del bambino, della famiglia e del contesto scolastico prima di prendere qualsiasi decisione sulla possibilità di un intervento psicologico individuale, indipendentemente se si tratta di un sostegno psicologico o Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

Lo scopo della valutazione della famiglia è quello di analizzare la natura del problema, chiarire i differenti punti di vista delle persone e aiutarle ad arrivare a una formulazione condivisa della difficoltà e del piano di trattamento.

Nella valutazione globale della famiglia si deve trovare una risposta a due domande distinte ma collegate:

  • Fino a che punto le presenti difficoltà possono essere collegate a questioni famigliari?
  • Fino a che punto è indicato l’intervento diretto sui genitori (come ad esempio il Parent Training)?

Relativamente al legame fra le difficoltà del bambino  e le problematiche famigliari, è ampiamente noto che per molti disturbi le visioni e i comportamenti dei genitori ne influenzano lo sviluppo. Per esempio, è più probabile che i bambini ansiosi abbiano genitori con una serie di problemi d’ansia ed è stato dimostrato che i processi famigliari contribuiscono alle risposte di evitamento. Similmente, nel caso dei bambini con disturbo della condotta e con comportamenti disfunzionali, ci sono numerose prove che mostrano come i comportamenti e dei pensieri dei genitori influenzano lo sviluppo e il corso del disturbo. 

Infatti, quando la situazione clinica lo richiede e siamo di fronte al fallimento nell’affrontare le problematiche famigliari potrebbe limitare seriamente i potenziali benefici della psicoterapia con il singolo bambino.

Ci sono una serie di possibili configurazioni del coinvolgimento dei genitori nella terapia fra cui:

  • il bambino viene visto da solo con uno sporadico coinvolgimento dei genitori,
  • il bambino viene visto insieme ai propri genitori,
  • si vede tutta la famiglia o si offre al genitore un intervento separato e parallelo.

Il ruolo del genitore in ciascuno di questi scenari può variare da facilitatore, a co-terapeuta, a quello di cliente/paziente a sua volta. Chiaramente, esistono molte possibili variazioni e i genitori possono essere coinvolti nella Terapia Cognitivo Comportamentale del proprio bambino in modi differenti nel corso di un singolo intervento.